Non è la giornata giusta, la pioggia imperversa, l’oceano è irrequieto, ma Jun Hashimoto sorride e ci corre incontro con i suoi pantaloni da pescatore high tech e un sorriso immenso.
E’ giovane, due occhi che illuminano e vuole mostrarci il suo mondo, la sua impresa, il suo allevamento di pesci.
Per prima cosa ci trascina tra il fango e la pioggia nel punto più alto per guardare in faccia l’oceano e le sue tante isole senza nome. Punta il dito all’orizzonte, indica le montagne e ci parla di tutto il nutrimento che la pioggia sta portando a valle fino al mare.
Il plancton suona tra le sue parole giapponesi, con ridondanza: “è questa la nostra ricchezza e di questo dobbiamo ringraziare dio” – sottolinea Jun. “Tutto il plancton migliore è qui e il nostro oceano è generoso e gentile. Solo grazie all’oceano possiamo allevare i nostri pesci e solo in simbiosi con il mare il nostro lavoro è possibile.”
“Oggi volevo portarvi a pescare, ma la pioggia è troppo fitta quindi cucinerò per voi nel mio ufficio.”
Un libro di arte contemporanea con il titolo in inglese, il vocabolario spagnolo, le lezioni sull’ambiente per bambini, i CD di Simon and Garfunkel e tutto il disordine che c’è sempre nelle aziende giapponesi, dove ci sono pochi mobili e nessun cassetto (ndr…come nel mio cuore a volte). Questo è l’ufficio di Jun Hashimoto, il pescatore.
Una libreria di interessi vari svela la sua grande curiosità e quando ci racconta la sua vita e i suoi viaggi tutto si fa chiaro. Ha studiato in Gran Bretagna, ha viaggiato in Africa, Australia, Nuova Zelanda, in Messico, è venuto 6 volte in Italia. Ha lavorato con la terapia dei delfini per i bambini con sindrome di down, accompagnandoli a nuotare e poi è tornato a casa a 25 anni compiuti, per prendere in mano il business del padre e del nonno che hanno sempre lavorato rispettando l’ambiente e scegliendo sempre di difenderlo e proteggerlo.
Ha 41 anni e 4 figli maschi, il più piccolo ha solo un anno e saranno tutti pescatori, mentre sua moglie è nata in montagna e non ama nuotare.
In Giappone l’allevamento dei pesci è iniziato 70 anni fa…qui siamo nel cuore dell’Ise Shima National Park, nella Prefettura di Mie a sud di Tokyo dove si allevano tante specie di pesci e molluschi, in particolare la zona è nota per: l’Aragosta giapponese (Japanese Spiny Lobster), l’ostrica Matoya e quella di roccia (Rock Oyster), il prezioso Abalone che in italiano si traduce con Orecchia di Mare, l’orata e altre specie e si arriva ad allevare un numero di 200.000 pesci l’anno.
Il pesce che i giapponesi amano di più in questa zona è l’orata, dice Jun ed è proprio un’orata di quasi due kili che preparerà per noi.
(nella foto il prezioso Abalone)
Jun Hashimoto va è viene dalla cucina a questo punto, con calma giapponese e organizza un piccolo BBQ sul tavolo della sala riunioni e ci prepara un’orata al sale indimenticabile.Tira fuori anche una lattina di birra molto fresca (ovviamente è per me) e inizia a parlare del suo mestiere e del suo paese: il Giappone.
(nella photo: miss orata)
“Il Giappone è un paese piccolo, ma ha così tante bellezze da preservare.” sottolinea.
“Programmi per il futuro?” chiede un giornalista di Hong Kong.
Vuole aprire un piccolo hotel Jun, ricevere turisti e visitatori più a lungo, portarli con sé a pescare, cucinare insieme e far vivere la sua adorata Mie.
Alle domande sul disastro di Fukushima si fa scuro in volto, soffre ma è fiducioso e crede che la natura sistemerà le cose, ci parla dei cicli di vita dei pesci,
dell’esperienza dei pescatori che sanno distinguere i pesci che stanno bene anche con un solo sguardo.
Ce la faremo dice.
INFO: Fishing experience YUUEI company – Jun Hashimoto 345 – 332 Aso Minamiise Watari Mie Japan 516-1305 e-mail: jun@yuuei.co.jp
per domande o altre info scrivetemi qui: nerina@foodconfidential.it
RICETTA dell’orata in crosta di sale di Jun Hashimoto
- orata da 1,5 kg
- sale fino 3 Kg
- albume d’uovo
Dopo aver pulito il pesce aggiungere qualche foglia di shiso e qualche fettina di yuzu o mandarino
Mescolare il sale fino con l’albume con le mani per renderlo della consistenza del lobo del vostro orecchio ; )
Stendere un foglio di carta argentata adagiare il pesce sopra un primo strato del composto con il sale e ricoprirlo tutto accuratamente
Mettere in forno per mezz’ora o sul BBQ per 40 minuti
Rompere la crosta a tavola e servire con birra fresca giapponese.