Troppo spesso sentiamo dire che i musei italiani sono luoghi spenti, ‘cattedrali nel deserto’, poco visitati, non vissuti dai cittadini, che hanno perso la loro funzione aggregante e didattica. E purtroppo a volte è vero.
Ma quando si innescano virtuose sinergie tra istituzioni importanti, quando si coinvolgono giovani creativi, e sopratutto quando si mettono in piedi validi progetti, allora il museo ritorna a vivere, ad essere il centro di una città, un motore di cultura e d’ispirazione.
Ed è proprio questo il caso della mostra ‘Visioni Reali. Percorso attraverso gli spazi, le collezioni e le persone’. Gli attori protagonisti di questo connubio sono l’Istituto Europeo di Design e i Musei Reali di Torino, promotori di un progetto dedicato al rapporto fra i giovani e le istituzioni culturali, dal quale è nata un’esposizione di fotografie e illustrazioni, visibile al pubblico presso la Galleria delle Battaglie di Palazzo Reale, dal 7 dicembre 2018 al 27 gennaio 2019.
Un percorso attraverso le persone, le collezioni e gli spazi curato da Bruna Biamino, Coordinatrice del Corso di Fotografia IED Torino e fotografa professionista, e realizzato grazie alla collaborazione di Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino.
I dieci studenti del terzo anno del corso di Illustrazione e i quattordici studenti del terzo anno del corso di Fotografia di IED Torino, diplomati a luglio 2018, hanno lavorato ai rispettivi progetti di tesi con l’obiettivo di raccontare i luoghi e la vita all’interno dei Musei Reali, attraverso punti di vista personali e totalmente inediti.
“I progetti di tesi sono il momento più importante del percorso triennale in IED dei nostri studenti, che hanno la possibilità di esprimere la creatività e le competenze tecniche acquisite adattandole alla richiesta della committenza, in questo caso i Musei Reali. L’esposizione ‘Visioni reali’ rappresenta dunque la conclusione di tale percorso e allo stesso tempo l’inizio di un futuro professionale che ci auguriamo ricco di opportunità per i nostri (ormai ex) studenti” (Paola Zini, Direttore IED Torino).
Per mesi gli studenti dello IED hanno potuto muoversi tra i corridoi e le sale dei Musei Reali di Torino, mescolandosi con il pubblico e allo stesso tempo entrando in contatto con le persone che in questi spazi lavorano ogni giorno. Questo ha reso possibile la conoscenza dei ‘lati nascosti’ di uno dei più importanti musei italiani, alla scoperta delle sue attività, funzionamenti e segreti. Il tutto attraverso gli occhi contemporanei di giovani e fantasiosi nuovi professionisti.
Ad esempio tra i reportage fotografici, realizzati tra Palazzo Reale, Galleria Sabauda, Museo di Antichità, Biblioteca Reale, Armeria Reale e Giardini Reali, un progetto di tesi svela ai visitatori, e quindi anche ai giovani che le hanno fotografate, le “collezioni nascoste” conservate all’interno dei depositi. Opere che non occupano la prima linea delle collezioni ma che non per questo vanno considerate di importanza minore.
Altri progetti di tesi riguardano lo staff dei Musei Reali e il suo pubblico, che per l’occasione sono stati i protagonisti grazie ai quali è stato possibile raccontare che il museo è un luogo vivo, divertente, istruttivo, ma sopratutto che può e deve essere un punto di riferimento urbano non solo per i turisti, ma per le persone che abitano la città. Un modo per conoscere la cultura del proprio territorio, la sua bellezza ed unicità.
«Attraverso gli sguardi e le sensibilità dei giovani fotografi, dei curatori e dei visitatori, il progetto delle tesi IED ha esplorato la plasticità del museo con una gamma densa e duttile di esperienze. Le immagini di ‘Visioni reali’ restituiscono dunque a chi opera all’interno del museo una sorta di analisi di impatto, capace di attribuire valore e visibilità a presenze, motivi, opere, persone e gesti che formano il flusso vitale del grande e antico patrimonio dei Musei Reali» (Enrica Pagella, Direttrice Musei Reali di Torino).
I progetti illustrati, guidati da Sara Maragotto – Coordinatrice del Corso di Illustrazione IED Torino e co-fondatrice di Studio Fludd – hanno invece avuto come soggetto principe il patrimonio della Biblioteca Reale e il libro antico come fonte, con l’obiettivo di comunicare e attualizzare la cultura come servizio di divulgazione, socialità, intrattenimento in grado di raggiungere un pubblico più eterogeneo possibile, con particolare attenzione alle nuove generazioni.
Dai molti progetti di tesi sono nate ad esempio le Sagome Sabaude, cartonati a grandezza naturale che fondono le creature marine di un antico album illustrato con i protagonisti di alcuni ritratti dei Savoia.
Lo studio della tradizione dei simboli rappresentati nella Biblioteca Reale è alla base del progetto del mazzo di tarocchi Tarot Royal, mentre le sale del Palazzo Reale sono diventate lo sfondo entro cui si muovono i personaggi del gioco da tavola La casa dei Savoia.
Dai progetti fotografici e illustrati degli studenti IED è nato il catalogo ‘Visioni reali’. Percorso attraverso gli spazi, le collezioni e le persone’, realizzato grazie alla collaborazione di Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino.
“La Consulta da anni è impegnata in azioni a favore di progetti didattici. Le Aziende e gli Enti Soci sono consapevoli che la ricchezza del lavoro, e in special modo di quello artistico, creativo e culturale, si fonda sulla qualità della formazione. Con soddisfazione si è deciso di partecipare a un’iniziativa che ha messo insieme formazione, tradizione e creatività, ideata da un centro di eccellenza nato in Italia ed esportato nel mondo, lo IED, in collaborazione con uno dei musei tra i più importanti in Europa, i Musei Reali” (Adriana Acutis, Presidente di Consulta).
Sicuramente progetti come questo contribuiscono a riportare i musei, ed in generale gli spazi culturali del nostro territorio, al centro della vita metropolitana, punti nevralgici non solo per l’arte e la cultura, ma per la socialità e la condivisione di cittadini sempre meno legati tra loro. Ed è proprio questo il potere della cultura, accantonare le divisioni ed unire nel nome delle bellezza. Se poi le istituzioni, per la promozione di queste operazioni, si servissero di giovani professionalità come in questo quelle sfornate dallo IED, si innescherebbe un circolo più che virtuoso. Chi meglio di nuove forze creative può risollevare un Paese dal degrado culturale, difendere e diffondere la bellezza di posti magnifici come i nostri musei.
L’allestimento dell’esposizione ‘Visioni reali’ è stato ideato sotto la direzione artistica di Tommaso Delmastro – Coordinatore del Corso di Graphic Design IED Torino e co-fondatore dell’agenzia creativa Undesign – ed unisce in maniera organica i progetti fotografici e quelli illustrati.
Hanno lavorato al progetto:
Francesca Bellato, Alessandro Bello, Beatrice Colombano, Marta Culasso, Simone Ferraro, Miriana Luccato, Alice Mirolo, Miriam Nitto, Giulia Porporato, Filippo Ranalli, Veronica Rissolo, Urmila Robino, Lisa Sappia, Chiara Vella, neo-diplomati del Corso di Fotografia IED Torino;
Mara Artiglia, Giovanna Clarichetti, Matteo Cozzo, Martina Francescon, Andrea Opretti, Luca Rollino, Omar Sobrino, Benedetta Sosso, Vittoria Trinchero Capello, Giorgia Zaramella, neo-diplomati del Corso di Illustrazione IED Torino.
IED nasce nel 1966 da una felice intuizione di Francesco Morelli e oggi si conferma come un’eccellenza internazionale di matrice completamente italiana, che opera nel campo della formazione avanzata e della ricerca, nelle discipline del Design, della Moda, delle Arti Visive e della Comunicazione. IED rappresenta un vero e proprio laboratorio, con una mission chiara e condivisibile: offrire ai giovani creativi una preparazione completa, una “Cultura del Progetto” che li accompagni per tutta la vita. Fondamentale nella strategia educativa IED è, inoltre, la partnership con aziende prestigiose, che caratterizza l’intero processo didattico, e l’organizzazione di eventi di rilievo che segnano la fine dell’Anno Accademico.
I Musei Reali di Torino sono situati nel cuore della città e propongono un affascinanteitinerario di storia, arte e natura che si snoda attraverso 50.000 metri quadrati,con testimonianze che datano dalla Preistoria all’età moderna. Il complesso sorge attorno a quello che fu il primo Palazzo Reale d’Italia, abitatostabilmente dai Savoia fino al 1865. All’edificio, già residenza dei sovrani, si aggiungono l’Armeria e la Biblioteca, la Cappella della Sindone, la Galleria Sabauda, il Museo di Antichità e i Giardini. Tutti i diversi spazi fanno parte di un unico complesso museale, tra i più estesi d’Italia, visitabile con un unico biglietto. Fanno parte dei Musei Reali anche la piazzetta Reale e le sale al piano terra del Palazzo Chiablese, destinate alle esposizioni temporanee.
Consulta, associazione no profit attiva da ormai trent’anni, opera per la valonzzazione dei beni artistici e culturali di Torino, ed oggi sono più di trenta le imprese partecipanti, rilevanti nel panorama nazionale ed internazionale. L’attività a favore dei Beni Culturali comprende restauro, valorizzazione, fruizione, progettazione degli interventi e infine attività di didattica. Le linee guida per la sua attività sono: rafforzare il ruolo innovativo di Consulta nella rinascita artistica e culturale della città, stimolare le ricadute sia a livello locale che internazionale dei progetti realizzati, ed infine intensificare la comunicazione e la promozione, al fine di diffondere una coscienza collettiva che esalti i valori storico-artistici del patrimonio culturale e favorisca l’impatto di rivitalizzazione del territorio.